La sostenibilità alla portata di tutti 🌱

La sostenibilità è un bene comune. Anche noi possiamo fare la nostra parte. Con EcoKuriU, vogliamo fare della sostenibilità un’abitudine quotidiana e alla portata di tutti: un modo di vivere condiviso. Abbiamo individuato 10 criteri semplici e adatti a tutti, i nostri criteri cardine di sostenibilità, che definiscono l’approccio sostenibile di ogni esperienza su KuriU. Solo le esperienze che rispettano almeno 6 di questi criteri ottengono il badge esclusivo EcoKuriU e sono inserite in una sezione speciale dedicata, il cuore della sostenibilità di KuriU. Qui potrai trovare esperienze uniche e ispiranti, con un impatto positivo tangibile per l’ambiente, senza perdere nulla del piacere dell’esperienza stessa. In questo modo, dare l'esempio è immediato e motivante! Semplici e pratici, i nostri criteri sono pensati per suggerirti un approccio più sostenibile al tuo tempo libero.

I nostri criteri di sostenibilità

1. Mobilità sostenibile

L'accessibilità con mobilità sostenibile, inclusa la mobilità sharing, è un approccio che mira a rendere i servizi, gli spazi e le infrastrutture accessibili a tutti in modo sostenibile dal punto di vista ambientale.

2. Minimizzazione degli sprechi

Ridurre al minimo l'uso inefficiente di risorse nel consumo di beni e servizi. L'obiettivo principale è abbassare il consumo di energia, acqua, materiali e altre risorse naturali, riducendo al contempo le emissioni inquinanti e i rifiuti prodotti.

3. Energia a basso impatto

Si riferisce a fonti di energia che non emettono o emettono pochissime emissioni inquinanti o gas serra durante il loro utilizzo. L'energia pulita può provenire da fonti rinnovabili come il sole e il vento, ma tecnicamente può includere anche altre fonti che riducono l'inquinamento, come l'energia nucleare, che non è rinnovabile ma è considerata "pulita" perché non emette CO2 durante la produzione di elettricità.

4. Stagionalità

La stagionalità si riferisce al consumo di prodotti, in particolare alimentari, che vengono coltivati, raccolti e resi disponibili in determinate stagioni dell'anno, in linea con il loro naturale ciclo di crescita. In un contesto più ampio, la stagionalità può applicarsi anche ad altri settori, come il turismo o l'abbigliamento. Consumare prodotti stagionali è considerata una pratica ecosostenibile perché riduce il bisogno di risorse aggiuntive (come riscaldamento, refrigerazione e trasporti a lunga distanza), che sono tipicamente legate a metodi di produzione o distribuzione che richiedono molta energia.

5. Rispetto della biodiversità

Il rispetto della biodiversità si riferisce all'impegno per preservare e proteggere la diversità biologica del pianeta, che comprende la varietà di specie animali e vegetali, gli ecosistemi e i processi naturali che li sostengono.

6. Consumo di cibo locale

Si riferisce generalmente al consumo all'interno di un raggio limitato dalla propria comunità o regione. Questa pratica ha vari benefici ambientali, sociali ed economici, soprattutto quando viene confrontata con l'acquisto di cibo importato da altre regioni o paesi. Il consumo di cibo locale implica: riduzione dei trasporti, meno imballaggi, meno refrigerazione e conservazione, un’agricoltura più sostenibile ed un’economia circolare, andando a promuovere la filiera corta.

7. Bioarchitetture

Le bioarchitetture sono un approccio all'architettura che integra principi di sostenibilità ambientale, utilizzo di materiali naturali ed eco-compatibili, e un design che rispetta e si armonizza con l'ambiente circostante. Questo tipo di architettura cerca di ridurre l'impatto ecologico delle costruzioni, promuovendo edifici che siano energeticamente efficienti, sani per chi li abita e progettati per essere parte integrante dell'ecosistema locale. Le caratteristiche principali delle bioarchitetture sono: materiali naturali e locali, efficienza energetica, integrazione con l'ambiente naturale, salubrità degli spazi interni, gestione sostenibile delle risorse, economia circolare.

8. Turismo di prossimità

Il turismo di prossimità è un concetto che si riferisce alla pratica di viaggiare verso destinazioni vicine, generalmente all'interno della propria regione o paese, piuttosto che intraprendere viaggi a lungo raggio. Questo tipo di turismo è caratterizzato dalla scelta di esplorare luoghi meno conosciuti e risorse locali, promuovendo esperienze autentiche e sostenibili. Il turismo di prossimità favorisce la riduzione delle distanze di viaggio, l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili e, quindi, una minore pressione sulle infrastrutture.

9. Materiali ecologici

L'utilizzo di materiali ecologici si riferisce all'adozione di materiali che hanno un impatto ambientale ridotto, sia durante il loro ciclo di vita che nella loro produzione, utilizzo e smaltimento. Questi materiali sono progettati per essere sostenibili, riducendo il consumo di risorse naturali e l'inquinamento, e promuovendo la salute dell'ambiente e delle persone.

10. Acquisto responsabile

L'acquisto responsabile è un approccio al consumo che implica la scelta consapevole di beni e servizi, tenendo conto non solo delle proprie necessità personali, ma anche degli impatti sociali, economici e ambientali che tali acquisti possono avere. Significa fare scelte che promuovono la sostenibilità e il benessere della comunità globale, riducendo al contempo gli effetti negativi sul pianeta. Fanno parte dell’acquisto responsabile: la sostenibilità ambientale, la riduzione degli sprechi, l’acquisto di prodotti biologici o ecologici e il supporto a imprese responsabili

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Descrizione

Bologna è una delle mie città del cuore e non ci tornavo da un po’... Ci trovavamo a Firenze, a due passi dal capoluogo emiliano: neanche 40 minuti di treno AV ed eravamo pronti per un weekend autunnale bolognese🍂 Abbiamo, quindi, scelto di soggiornare in un Eco BnB, bello e funzionale, nell’elegante quartiere Saragozza, uno dei miei preferiti. Qui gli asciugamani vengono cambiati solo su richiesta (i nostri erano puliti, quindi perchè cambiarli?), stanno molto attenti alla riduzione degli sprechi e usano prodotti ecologici🌱 Bologna ce la siamo girata tutta a piedi! È piccolina, quindi si può fare. Il posto più distante dal BnB era la Trattoria da Vito, una trattoria storica in cui andavano sempre Dalla e Guccini. 45 minuti di passeggiata tra i portici bolognesi: che senso avrebbe avuto prendere un autobus? Eravamo in vacanza, non ci correva dietro nessuno e ci saremmo persi degli scenari bellissimi😍 E poi, ci siamo goduti una bella ricompensa: tortellini e tagliatelle al ragù, bollito di carne da brodo, quartino di vino. Pazzeschi. Le cose più belle che abbiamo fatto:👇 📌 Visita alla mostra temporanea Short&Sweet di Martin Parr al Museo Civico Archeologico in corso fino al 6 gennaio 2025. I 12 euro meglio spesi! 📌 Pic nic ai Giardini Margherita: chill sul prato, panino con squacquerone e mortadella presi in salumeria e una bottiglia di vino rosso🍷 Il tutto rispettando la biodiversità, senza lasciare in giro immondizia e utilizzando materiali compostabili e borracce (è pieno di fontanelle per il refill) 📌 Visita al Museo Giovanni Cappellini, un museo geologico ricco di fossili e reperti archeologici, tra cui anche qualche dinosauro e mammut 📌 Un giro alla libreria indipendente La confraternita dell’uva, chiusa la domenica 📌 Un salto alle Sette Chiese, un complesso molto interessante, con sette chiese, tutte diverse e con diversi stili architettonici! 📌 Cenetta romantica da Osteria Atipico. Qua si trovano sia il cibo tradizionale che alternativo. Tutto stagionale e locale, abbiamo mangiato benissimo: manzo a km0 con castagne al vino 🌰e zucca arrosto, gramigna con salsiccia e uovo Cbt su crema di sedano e nocciole tostate. Wow.😋 Una delle cose che amo di più di Bologna, poi, sono i mercatini dell’usato😍 Il sabato siamo andati Parco della Montagnola, pieno di bancarelle dell’usato, e al negozio Humana Vintage di via Irnerio, ricco di pezzi vintage che così trovano nuova vita… e sono fighissimi! È stato un weekend davvero stupendo. Ancora sento il sapore del ragù!🍝

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