Pubblicata il: 9 Marzo 2022
By DaniZ
Una giornata a Pienza
Descrizione
Pienza è un comune toscano in provincia di Siena. Si tratta di una piccola chicca rinascimentale nata nel XV secolo dalla mente di Enea Silvio Piccolomini, ovvero Papa Pio II dal quale deriva il nome della cittadina che significa proprio “città di Pio”. La bellezza e l’armonia del suo centro storico hanno fatto sì che nel 1996 fosse annoverata tra i patrimoni dell’UNESCO. La città è molto piccola, si gira in poco tempo, comprese le eventuali visite a palazzi storici e musei, il che la rende perfetta per una gita di una giornata o di un week-end. Il modo più comodo per arrivarci è senza dubbio la macchina per la quale è anche abbastanza agevole trovare un parcheggio nei pressi del centro, che è un’area pedonale. Le vie del centro sono caratterizzate dal colore miele tipico della pietra di travertino degli edifici e dai numerosissimi negozi di prodotti artigianali e locali. Il centro è interamente attraversato dalla via principale che giunge e supera la piazza centrale, Piazza Pio II. La piazza è in perfetta armonia per dimensioni e colori al resto della cittadina, su un lato potrete ammirare il “Pozzo dei Cani” mentre l’edificio che domina la piazza è la cattedrale. Il Duomo di Pienza e il suo campanile possono essere visitati per ammirarne l’architettura e gli ornamenti. Anche il Palazzo Piccolomini, sulla destra del Duomo, è un luogo da visitare soprattutto per la meravigliosa vista sulla Val d’Orcia che si ha dalla sua loggia. Per chi ama l’arte ecclesiastica, proprio di fronte al Duomo, si trova anche il Museo Diocesano, istituito del 1901, che ospita opere d’arte e suppellettili religiosi. Se dal Duomo si prende la camminata panoramica lungo le mura, si assiste a un vero e proprio spettacolo: la Val d’Orcia si staglia come un dipinto impressionista davanti ai nostri volti stupefatti. Lungo entrambe le vie, Via Gozzante e via del Casello, si trovano punti panoramici e panchine dove sedersi. Per i più spartani, consiglio di non mangiare al ristorante, ma di recarsi in uno degli alimentari che si trovano in paese, prendersi un bicchiere di vino e farsi fare un panino con affettati e formaggi della zona – una menzione speciale va al pecorino di Pienza-: potranno godersi il pranzo su una di quelle panchine sotto il sole e con vista sulla vallata! Per chi preferisce invece le comodità, non mancano certo ristoranti e trattorie dove assaporare le specialità toscane e della Val d’Orcia: pici, selvaggina, formaggi e affettati… Quando andare a Pienza? Il clima della Val d’Orcia è di tipo continentale: le precipitazioni sono scarse e l’estate è molto calda. I periodi migliori sono quindi l’autunno e la primavera. Per chi ha voglia di folklore consiglio la prima settimana di settembre quando nella piazza del Duomo si festeggia il palio del cacio al fuso. I visitatori più attenti si saranno accorti che al centro della piazza si osserva uno strano buco, nei giorni del palio pientino vi viene inserito un palo di legno, il fuso, attorno al quale i contradaioli devono lanciare una forma di pecorino: come nelle bocce, vince chi arriva più vicino al centro.