Ascoli Piceno da non perdere🏍️

Ascoli Piceno da non perdere🏍️ Pochi giorni fa abbiamo deciso di fare un giro in moto 🛵 ad Ascoli Piceno. Dopo aver percorso parecchi km in sella alla moto siamo finalmente arrivati ad Ascoli Piceno, una città che mette radici tra storia 🏰, cultura 🎭 ma soprattutto gastronomia 🍴. Prima di raccontarvi la mia esperienza vi voglio lasciare una piccola curiosità: Ascoli Piceno, proprio come altre cittadine italiane, è divisa in destrieri, quartieri ognuno con un proprio stemma e i propri colori 🎨. Ogni estate tra metà Luglio e la prima domenica di agosto i sestieri si sfidano alla Giostra della Quintana tra tornei, sfilate ed emozionanti spettacoli 🏆🐎. Posate le valige nel nostro hotel 🏨, abbiamo iniziato subito a visitare le principali attrazioni della città. Non potevamo che iniziare che dal fulcro della città: piazza del popolo. Questa splendida piazza presenta una serie di edifici tutti della stessa altezza in mattoncini rossi, ad un lato della piazza troviamo un porticato ad arcate davvero suggestivo 🌆. Non ci vuole molto per capire perché è qui che si svolgono le manifestazioni più importanti. Sempre in piazza sorge la chiesa di San Francesco ⛪, una bellissima chiesa ricca di decorazioni, il cui colonnato esterno presenta una particolarità: funge da un vero e proprio strumento musicale 🎶. Le colonnine al fianco della porta sono leggermente staccate dal muro e di diametri differenti, così, bussandoci con le nocche, producono suoni diversi. Sulla piazza affaccia anche lo splendido palazzo dei capitani 🏛️: questo splendido palazzo in cui spiccano un maestoso orologio e la statua di papa Paolo III all’interno di una nicchia è nato dall’accorpamento di tre edifici medievali. Nelle sue estreme vicinanze sorge caffè Meletti ☕, il caffè storico che ha visto sedere ai propri tavoli importanti artisti e poeti come Hemingway, Guttuso, Sartre, Pertini, Soldati e molto altri. La sua specialità è da sempre l’anisetta Meletti 🍸, un liquore a base di anice e un chicco di caffè. Perciò fermatevi a gustare questa prelibatezza che accompagna sempre il fine pasto al ristorante. Sicuramente poco visitati dai turisti ma dalla bellezza insuperabile sono il tempietto di Sant’Emidio ⛪, dallo stile barocco sorge incastonato nella roccia. Questo fu costruire per ringraziare il santo di aver protetto la popolazione durante il terremoto. Il secondo tempietto ha una forma ottagonale dipinta di colore rosso per ricordare il rosso del sangue di Sant’Emidio che fu decapitato proprio dove sorge il tempietto. 🍽️ Cosa mangiare: Da non perdere sono ovviamente le olive ascolane 🫒 che qui, lasciatevelo dire, hanno proprio un'altro sapore. Io le ho assaggiate da Caffè Lorenz a Piazza del Popolo n°5 e me ne sono innamorata. Questo locale oltre a preparare ottimi aperitivi con le olive ascolane propone anche pizza 🍕 e panini 🥪. Perciò in qualsiasi momento della giornata vi troviate, fatevi sotto!