Riserva Naturale delle Valli Cupe 🍃🏞

𝗨𝗻𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮, 𝗺𝗶𝗹𝗹𝗲 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗶: 𝗥𝗶𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮 𝗡𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗩𝗮𝗹𝗹𝗶 𝗖𝘂𝗽𝗲🍃🏞 Se vi trovate in Calabria, non potete assolutamente perdervi un'escursione presso la Riserva Naturale Regionale delle Valli Cupe. A proteggere la foresta, e diventato simbolo di essa, c'è un castagno secolare di 500 anni con una circonferenza di 8 metri 🌳. Ci sono stata un anno fa e ne sono rimasta davvero sorpresa: in questo luogo si fondono storia, archeologia e natura 🤩. Questa splendida riserva naturale, situata sull'altopiano del Silano, vi sorprenderà con i suoi canyon, cascate e antichi borghi 🏰. L'ingresso alla Riserva è libero, ma se avete intenzione di visitare la zona del Canyon Van Cupe, dovrete affidarvi a una guida esperta che vi porterà alla scoperta di questi luoghi meravigliosi (consiglio di prenotare qualche giorno prima). Per richiedere la guida, potete rivolgervi al CIT di Sersale, il centro di informazione turistica, ai numeri: 0961 936842 / ‎+39 327 414 8559 📞. Perché visitarlo? Il Canyon Van Cupe è unico in Europa per le sue caratteristiche geomorfologiche: profondo 130 metri e lungo 7 chilometri 🌄. Di una bellezza mozzafiato, durante la visita guidata potrete esplorarlo completamente, ammirando specie vegetali e animali rare 🌿🦋. Nelle sue immediate vicinanze si trovano le gole del Barbaro e un monolite a forma di testa d'uccello 🦅. Questa piccola porzione di paradiso offre anche un centinaio di cascate immerse nella natura rigogliosa e resti di monasteri datati tra il XII e il XIII secolo ⛪. Sono presenti dieci sentieri, ognuno con caratteristiche uniche. Mi sono avventurata nel Sentiero dell'Acqua e della Cascata del Campanaro. Questo percorso è davvero adatto a tutti, facile e di breve durata. Completo in circa un'ora, è ben segnalato da cartelli indicativi 🚶‍♀️💦. Per quanto riguarda il cibo, non preoccupatevi: ci sono molti tavoli attrezzati per fermarsi a mangiare, e lungo il percorso troverete diverse fontane dove bere 💧🥪. Il nostro percorso inizia sulla strada provinciale Sersale-Zagarise (ex S.S. 109), prosegue sul ponte Campanaro e arriva alla cascata del Campanaro. Ricordate che il percorso non è ad anello, quindi dovrete tornare sui vostri passi. Percorrere questo sentiero è stata un'ottima scelta: lo scorrere dell'acqua cristallina su rocce dal colore rosso-bruno, circondate da felci, liane e lecci, offre uno spettacolo naturale unico 🌊🍂.