Pubblicata il: 14 Novembre 2023
TENUTA POGGIO ROSSO, VINO TRA BARATTI E ETRUSCHI
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Descrizione
La cantina di cui vogliamo parlare oggi è una di quelle realtà vitivinicole incastonate in un territorio meraviglioso, dove la bellezza del paesaggio si sposa con l’arte di fare il vino. Siamo a pochi chilometri da Baratti, uno dei golfi più belli del litorale toscano, non lontano da Piombino e da Populonia, famosa per i resti etruschi ritrovati nel suo territorio. Populonia era famosa per la produzione di quelli che al tempo erano i metalli preziosi: rame, argento e soprattutto ferro. Ma oltre al metallo veniva commerciato anche il vino. Il vino della zona infatti era uno dei prodotti più apprezzati dagli Etruschi stessi e dai popoli con cui avevano rapporti commerciali. La Tenuta era una proprietà dei Conti Desideri, nobile famiglia di proprietari latifondieri della zona a cui appartenevano anche altre dimore sparse nella Maremma Toscana. Ad inizio Novecento, la contessa Alfonsina eredita la Tenuta ed i terreni circostanti, su cui erano state piantate delle viti per una piccola produzione di vino; il figlio della contessa, Eugenio, famoso neurochirurgo, la eredita a sua volta e continua la tradizione del vino, mantenendo la stessa linea dei suoi avi, incentrata sulla piccola produzione. Vent’anni dopo la tenuta può contare su sei ettari a vigneto posti su un poggio (piccola collina) che, insieme al tipico colore rosso-arancio del terreno tipico dell’area di Donoratico, dà il nome all’azienda, Poggio Rosso. Tenuta Poggio Rosso ha voluto sottolineare la storia del territorio anche nel suo logo, una palmetta rappresentata su alcune ceramiche etrusche ritrovate nella zona di Populonia e conservate nel Museo Archeologico di Piombino. Questi vitigni sono stati posizionati dopo un attento studio del terreno e dell’esposizione, in modo da poter offrire il massimo sotto il profilo organolettico; da una foto scattata dall’alto, infatti, è possibile notare le varie zone all’interno della vigna caratterizzate da terreni differenti, evidenziando così quelli che in Francia sono chiamati i cru di un vigneto. Le etichette prodotte da Poggio Rosso sono sette, ognuna facente riferimento a quell’Etruria da cui tutto ebbe inizio: Phylica, Feronia e Senza Nome (l’eccezione che conferma la regola) sono i bianchi, mentre Fufluna, Tages, Velthune sono i vini rossi. Last but not least Losna, il dolce naturale ottenuto con il Vermentino per metà appassito sui graticci e per l’altra metà da vendemmia surmatura. Il recupero di un pezzo di storia di Populonia, vitivinicola e non solo, è dunque non solo importante perché restituisce e rinnova una tradizione secolare, ma anche perché permette di scoprire quanto profondo sia il legame tra questa terra ed il vino, l’unico elemento vivo capace di attraversare intere generazioni, plasmandosi e cambiando ma riuscendo ogni volta a deliziare il palato di chi lo beve. Scopriamo i vini di Poggi: Feronia, vendemmia 2019 Fufluna, vendemmia 2020 Velthune, vendemmia 2016
Consigli utili
Tenuta Poggio Rosso è aperta per visite guidate in azienda e degustazioni. Per info e prenotazioni inviare un’email a: commerciale@tenutapoggiorosso.it . I vini di Poggio Rosso possono essere acquistati sullo shop online dell’azienda.
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