Il giro delle Orobie

Il trekking che sicuramente porterò sempre nel cuore è stato quello che ho organizzato lo scorso ferragosto insieme ad un gruppo di amici appassionati di montagna come me. Più che un trekking è stata una vera e propria impresa che ricorderò per sempre. Nonostante le difficoltà e la stanchezza accumulata passo dopo passo, siamo riusciti a compiere in soli due giorni più di 30 km in circa 12 ore di cammino totali per un dislivello complessivo di circa 2000 m. Abbiamo percorso un tratto del sentiero delle Orobie Orientali, toccando ben 3 rifugi (in uno dei quali abbiamo pernottato), costeggiando le sponde di diversi laghi artificiali e salendo ad un’altitudine max di circa 2400 m. Prima di partire eravamo un po’ tutti titubanti di farcela, ma alla fine contro ogni aspettativa abbiamo superato la sfida e devo dire che la soddisfazione è stata davvero tanta. Insomma una fatica immensa ma ripagata da un immenso orgoglio per non aver mai mollato fino alle fine nonostante la stanchezza fisica e mentale. Oltre ai paesaggi mozzafiato di cui abbiamo potuto godere ciò che più ha differenziato questo trekking dagli altri è stato lo spirito di gruppo che si è creato tra noi sin da subito: ci siamo aiutati e supportati tra noi in ogni difficoltà, senza lasciare mai nessuno indietro, perché l’importante non era arrivare prima ma raggiungere tutto insieme l’obiettivo come in una vera e propria squadra.