Roma vista dall'alto

Quando si entra a Castel Sant'Angelo si ha la sensazione di essere arrivati in un mondo parallelo, fatto di storia e mistero. Siamo fuori dalle mura in attesa di accedervi, cerchiamo l'ombra sotto uno dei bastioni per sopravvivere alla calura crescente e più ci avviciniamo al suo ingresso più pensiamo : "Abbiamo davanti la storia di Roma". Quest' opera monumentale fu costruita infatti nel II secolo d.C. dall'imperatore Adriano che lo progettò per essere suo personale mausoleo, successivamente venne convertito in fortezza, residenza papale e museo. Insomma, un curriculum di tutto rispetto! A poco a poco riusciamo ad avvicinarsi all'ingresso e ad entrare nell'imponente castello: siamo accolti da solidi muri di pietra e palle di cannone accatastate e finalmente da una piacevole frescura. E così passiamo 2 ore dentro la fortezza, tra corridoi, scalinate in pietra e stanze riccamente decorate che ospitano oggetti antichi e collezioni d'arte, tra le quali merita una menzione particolare la collezione di quadri dedicati alla festa della Girandola, un'antica usanza che viene ripetuta ogni 29 giugno (festa dei Santi Pietro e Paolo) con fuochi d'artificio e spettacoli pirotecnici. La cosa più impressionante da vedere ci attende in cima al castello: la terrazza con una vista mozzafiato su tutta la Città Eterna! La Basilica di San Pietro, lo stadio Olimpico in lontananza, il verde del Parco di Villa Borghese, le sinuose anse del Tevere. A osservare i tetti che si stendono sotto di noi c'è anche l'imponente statua dell'Arcangelo Michele che posa il suo sguardo protettivo su Roma: la statua rappresenta la visione avuta da Gregorio I nel 509 quando, durante un'epidemia di peste, l'arcangelo Michele gli venne in sogno nell'atto di rinfoderare la spada, a segnare la fine della pestilenza. Da qui il nome di Castel Sant'Angelo. Le foto non rendono giustizia alla magnificenza della vista che si gode dalla cima della fortezza, perciò avendone la possibilità, vi consiglierei di visitarlo e di vedere con i vostri occhi.