Una fetta di paradiso

Arrivare al rifugio è stato di per sé un'avventura. Il sentiero, ben segnalato e immerso nella natura, si snodava attraverso boschi di conifere, prati fioriti e ruscelli gorgoglianti. Ogni passo era accompagnato dal profumo della resina degli alberi e dal canto degli uccelli, creando un'atmosfera di pace e connessione con la natura. Dopo una piacevole camminata, raggiungere il rifugio è stato come scoprire un'oasi di tranquillità e calore. Tra le varie specialità del rifugio, la crostata è senza dubbio il fiore all’occhiello. Preparata con ingredienti genuini e seguendo una ricetta tradizionale, questa delizia è il risultato di una sapiente combinazione di semplicità e qualità. Quando ci è stata servita, la crostata si presentava perfettamente dorata, con un ripieno ricco e invitante che prometteva sapori autentici e avvolgenti. La prima forchettata è stata una rivelazione. La base della crostata, friabile e burrosa, si scioglieva in bocca, rivelando il gusto intenso e leggermente tostato della farina di mandorle. Il ripieno, fatto con marmellata di frutti di bosco raccolti nelle vicinanze, era un perfetto equilibrio di dolcezza e acidità, con un sapore fresco e vibrante che parlava della qualità degli ingredienti utilizzati. Ogni boccone era una sinfonia di sapori, un'esplosione di gusto che risvegliava i sensi e riportava alla mente i sapori genuini di un tempo.