Roma Capoccia 🧡❤️

“Quanto sei bella Roma quand’è sera…” canta Antonello Venditti in Roma Capoccia, una delle dichiarazioni d’amore più autentiche e sentite alla Città Eterna. Pubblicata nel 1972, questa canzone è diventata un vero e proprio inno per i romani e per chiunque abbia lasciato un pezzo di cuore tra le sue strade e i suoi tramonti infuocati. La voce calda di Venditti ci porta per mano in una passeggiata tra le meraviglie di Roma, quella Roma che al calar del sole si accende di magia, dove le cupole e i sampietrini raccontano storie secolari. “Quanto sei bella Roma quando piove,” continua il brano, ricordandoci che la città sa essere affascinante in ogni stagione, persino sotto la pioggia, quando i vicoli bagnati riflettono le luci dei lampioni e l’atmosfera diventa malinconica e poetica. Non è solo una canzone, è un ritratto fatto di suoni e parole, un omaggio alla grandezza e alla semplicità di Roma. Venditti canta con passione della sua anima popolare, della sua storia, del suo fascino che conquista chiunque la guardi con occhi innamorati. “E sotto er cielo de Roma, m’hai fatto ‘nammorà”, un verso che racchiude tutta l’essenza di questo brano: Roma è un amore che non si può spiegare, si vive e basta. Roma Capoccia non è solo una canzone, è un sentimento. È quella nostalgia dolce che prende chi è lontano, è la colonna sonora di chi la vive ogni giorno, è la conferma che certe città non sono solo luoghi, ma emozioni incise nell’anima.