Pubblicata il: 11 Aprile 2025

arte contemporanea a napoli

0 Reazioni

0

6

juventino88

Esperienze

0

Followers

0

Seguiti

0

Info utili

EcoKuriU

Scopri i bollini Eco

Ticket richiesti

Non richiesto

Descrizione

La Venere degli Stracci a Napoli: un’icona di arte contemporanea La Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto, realizzata nel 1967, è una delle opere più emblematiche dell’Arte Povera, movimento italiano che valorizza materiali semplici e quotidiani. A Napoli, l’installazione ha assunto un significato particolare, intrecciandosi con la storia e le contraddizioni della città. L’opera, composta da una statua neoclassica in cemento, ispirata alla Venere con mela di Bertel Thorvaldsen, e da un cumulo di stracci colorati, crea un potente contrasto tra l’ideale di bellezza eterna e la realtà effimera del consumo. Nel 2023, una versione monumentale dell’opera è stata collocata in Piazza Municipio, nell’ambito del progetto Napoli Contemporanea, curato da Vincenzo Trione. Alta circa 10 metri, l’installazione si è imposta come simbolo di rigenerazione urbana e riflessione sociale. La Venere, rivolta verso gli stracci, invita a meditare sul rapporto tra bellezza e degrado, tra classicità e modernità. A Napoli, città di contrasti tra splendore storico e sfide contemporanee, l’opera ha assunto una valenza unica, diventando metafora della resilienza e della capacità di trasformare lo scarto in arte. Tuttavia, la storia napoletana della Venere è stata segnata da un evento drammatico: il 12 luglio 2023, l’installazione è stata distrutta da un incendio doloso, attribuito a un gesto isolato. Lungi dall’essere un epilogo, questo episodio ha rafforzato il messaggio dell’opera. Pistoletto, con un gesto di generosità, ha deciso di ricostruirla, finanziandola personalmente e donandola alla città. La nuova Venere, inaugurata il 6 marzo 2024, poggia sul relitto restaurato della precedente, diventando un simbolo di rinascita, come un’araba fenice. I fondi raccolti tramite crowdfunding, inizialmente destinati alla ricostruzione, sono stati devoluti a due associazioni locali, La Scintilla e Lazzarelle, che lavorano per l’inclusione sociale. Esposta per tre mesi in Piazza Municipio, l’opera troverà poi collocazione permanente, forse nella Chiesa di San Severo al Pendino, rafforzando il dialogo tra arte e comunità. La Venere degli Stracci non è solo un’opera d’arte, ma un catalizzatore di dibattito: critica al consumismo, riflessione sull’ambiente e invito a rigenerare ciò che sembra perduto. A Napoli, città viva e contraddittoria, rappresenta un ponte tra passato e futuro, tra bellezza e rovina, incarnando la speranza di una trasformazione possibile.

Luoghi dell'esperienza

Vedi su mappa

Punto d'interesse

Napoli, Napoli, NA