Pubblicata il: 27 Aprile 2025
Alla scoperta del Marocco e del Deserto
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NinaMangiaEViaggia
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Descrizione
Siamo atterrati a Marrakech ad agosto, faceva caldissimo ma lo sapevano non è stato assolutamente un problema. Subito ci ha investito quell'odore strano, un mix di spezie e smog, diciamo così. La piazza Jemaa el-Fna di sera era un casino totale, davvero caratteristica: gente che urlava, musica a palla, fumo di cibo da tutte le parti, incantatori di serpenti che davvero poveri serpenti, chiusi in quei cestini!!! I primi due giorni li abbiamo passati a girare per Marrakech: i giardini di Majorelle erano carini, pieni di piante esotiche e colori sgargianti. La Medina era un labirinto assurdo di stradine piene di negozietti dove bisognava contrattare di continuo per comprare qualsiasi cosa. Il Palazzo Bahia era grande, pieno di mosaici e stucchi, stupendo. Abbiamo mangiato un sacco di tajine, che dopo un po' ci piaceva tantissimo e bevuto litri di tè alla menta, quello devo dire, dissetava ma con 40gradi era davvero strano bere thè bollente! Poi ci siamo fatti un bel tour organizzato in van per andare verso il deserto del Merzouga. Il paesaggio cambiava di continuo: all'inizio montagne brulle e rocciose, poi zone sempre più secche con qualche oasi qua e là. Vedevamo dei paesini isolati che sembravano abbandonati. Arrivare a Merzouga è stato un sogno che si stava realizzando e sembrava di essere in un film di fantascienza. Dune di sabbia enormi, di un colore dorato intenso, e un silenzio quasi totale, si sentiva solo il vento caldo. Salire sui dromedari al tramonto è stata un'esperienza particolare. Erano un po' scomodi, così belli peró e il panorama con il sole che scendeva e colorava tutto di arancione era un sogno. Le notti nel deserto erano tranquille. La prima passata in un riad da sogno meraviglioso e poi la seconda sera in un campo tendato altrettanto indimenticabile. Abbiamo cenato sotto le stelle, che lì si vedono benissimo e chiacchierato con altre persone attorno a un fuoco. Dormire nella tenda è stata un esperienza pazzesca. L'alba sul deserto è stata la cosa più bella, vedere il sole che spuntava piano piano sulla sabbia. I tre giorni nel deserto sono volati, tra una cammellata sulle dune, tour nei villaggi berberi e la sensazione di essere in mezzo al nulla. È stato indimenticabile. Dopo il deserto ci siamo spostati verso la costa, a Essaouira. L'aria era più fresca e profumava un po' di pesce. Essaouira è una cittadina meravigliosa, con le case bianche e le finestre blu, un porto pieno di barche colorate e gabbiani che strillavano, e un sacco di negozietti di artigianato dove vendevano di tutto. Abbiamo girato un po' e mangiato pesce grigliato vicino al porto. Un giorno solo è stato un po' tirato, ma la città aveva una bella atmosfera. Poi abbiamo guidato lungo la costa verso Agadir. Non ci è piaciuta peró, infatti consiglio di andare verso Fes! Dopo 3 giorni siamo tornati a Marrakech e ritornati a casa.
Consigli utili
Non fare il nostro stesso errore! Dopo Essaouira-Marrakech e il deserto sali a Fes non scendere!
Non fare foto con i serpenti e le scimmiette: sono maltrattate e le utilizzano solo per guadagnare soldi!
Se patisci il caldo calcola che agosto la temperatura va sui 40 gradi, per noi non era un problema ma se lo soffri cambia periodo!
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