Port'Alba: a Napoli la storica via dei librai 📚📖

Oggi parliamo di posti speciali per leggere, visto che il 23 aprile è stata la Giornata Mondiale del Libro. 🌍📚 Ognuno ha la sua oasi di parole preferita, vero? Beh, io sono di Napoli ed il mio posto del cuore non è una singola libreria o un caffè letterario... è un'intera strada! Esatto, vi parlo di Port'Alba! Se siete stati a Napoli, forse la conoscete; non è solo una via, è un'istituzione per chi ama i libri. Pensate che questa porta nelle antiche mura fu aperta ufficialmente nel 1625 per volere del Viceré Duca d'Alba (da cui prende il nome!) per facilitare il passaggio. 😮 Col tempo, è diventata la "via dei librai" per eccellenza, un fiume in piena di bancarelle storiche e piccole librerie che vendono di tutto: novità, usato, libri antichi, testi universitari... un vero paradiso per i lettori! 📖❤️ L'ultima volta che ci sono passato, tra un volume di storia locale e un romanzo d'avventura, una copertina mi ha strappato un sorriso enorme 😄. Era "Frijenno Magnanno", il "libro" di ricette di Luciano De Crescenzo. Attenzione, non narrativa, ma pura poesia culinaria! 🍝 È una raccolta mitica di ricette della tradizione partenopea, quelle super caserecce, che sanno di domenica in famiglia. Io ce l'ho già a casa, in una vecchia edizione consumata. Ma rivederlo lì, su una bancarella tra mille altri volumi, mi ha fatto una certa tenerezza. Non ho resistito e l'ho sfogliato per qualche istante... un "must" creato da uno che è stato uno dei massimi filosofi moderni della napoletanità. 🤔 Ecco, Port'Alba per me è questo: storia, cultura, profumo di carta e sorprese dietro ogni angolo (e ogni libro!).