Kyoto

Visitare Kyoto è stato come entrare in un mondo sospeso tra passato e presente, dove ogni dettaglio racconta storie millenarie. Passeggiando nel quartiere di Gion, ho incontrato l’eleganza silenziosa delle geishe e le lanterne che si accendono al calar del sole, creando un’atmosfera magica. Il Tempio Kinkaku-ji, interamente ricoperto d’oro, mi ha lasciato senza fiato, riflettendosi placidamente nello stagno circostante. Ho assaporato un tè matcha in una tradizionale casa da tè, godendo del ritmo lento della cerimonia. Il cammino attraverso il Fushimi Inari, con i suoi infiniti torii rossi, è stato spirituale e suggestivo, immerso in un silenzio quasi sacro. I giardini zen e le foreste di bambù di Arashiyama mi hanno regalato pace e meraviglia. Kyoto mi ha accolto con la sua gentilezza, il suo equilibrio e la sua bellezza senza tempo. Ogni tempio, ogni pietra, ogni profumo sembrava parlare un linguaggio antico ma familiare. Un viaggio che lascia un segno profondo nel cuore.