Il borgo delle Fiabe

Sapevate che nel Lazio esiste un borgo soprannominato “Il Paese delle Fiabe”? Ebbene sì, ci troviamo nel cuore della Tuscia viterbese, a un’oretta da Roma e il suo vero nome in realtà è Sant’Angelo di Roccalvecce. Questo borgo, che conta 130 anime, era destinato allo spopolamento ma ha ritrovato vita grazie a un progetto il cui obiettivo è la riqualificazione e il rilancio di Sant’Angelo. L’Idea: L’idea nasce dai fratelli Chiovelli (Gianluca e Paola) i quali non potendo sopportare di vedere il paese abbandonato, poiché i loro nonni ne erano originari, fondarono l’associazione ACAS (Associazione Culturale Arte e Spettacolo). L’obiettivo del progetto è quello di rendere colorate le strade attraverso la realizzazione di Murales, per i quali è stato coinvolto un team tutto al femminile di street artist; grazie alle loro opere il borgo che stava per essere dimenticato ha ritrovato nuova vita. Ma perché è famoso con questo nome? Scopriamolo insieme! A Sant’Angelo di Roccalvecce più di 20 murales sono dedicati al mondo delle favole e proprio a questi dobbiamo il soprannome “Il Paese delle Fiabe“. Il paese non è molto grande e i murales si riescono a individuare facilmente, ma a Sant’Angelo si sono attrezzati bene perché in quasi tutti i negozi troverete la mappa in cui sono indicate queste fantastiche opere d’arte! I Murales: Al momento i murales e le installazioni che hanno reso colorato questo borghetto sono circa 50, ma il progetto ne prevede almeno 100 per la fine del 2023. Il percorso si sviluppa tra sali e scendi iniziando il tragitto dall’ampio parcheggio alle porte del paese. Passeggiare per queste viuzze vivaci e colorate vi riporterà bambini attraverso i ricordi delle favole più belle. Avete mai visto un borgo così? Raccontateci nei commenti le vostre esperienze!