Pubblicata il: 25 Marzo 2022
David di Kobra
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Andare a vedere un’opera d’arte e fare un bel trekking godendosi l’arrivo della primavera potrebbero, all’apparenza, sembrare programmi un po’ in contraddizione tra loro. E invece, nel caso di questa semplice escursione sulle Alpi Apuane, le sono strettamente collegate! Eduardo Kobra è uno street artist brasiliano che ha raggiunto la fama internazionale grazie ai variopinti personaggi con cui ha decorato i muri di numerose città del mondo. Nel maggio 2017 ha intrapreso l’ambizioso progetto di riprodurre il David di Michelangelo, uno dei più importanti simboli dell’arte italiana, sul prezioso marmo della cava Gualtiero Corsi, a pochi chilometri da Carrara. Il suo stile particolare, il nostro orgoglio tutto toscano verso il celeberrimo volto del David, e la meravigliosa location in cui si trova l’opera sono ottime motivazioni per svegliarsi di buon’ora una domenica e mettersi in marcia verso Colonnata, il punto di partenza della nostra escursione. Questo minuscolo paesino, arroccato nella suggestiva cornice delle Apuane e delle cave di marmo, è ancora addormentato al momento del nostro arrivo. Per fortuna c’è già un alimentari aperto, dove possiamo acquistare il nostro pranzo al sacco: un panino con, neanche a dirlo, il rinomato lardo di Colonnata, che ci stiamo sognando già dalla notte scorsa (ammettiamolo, non siamo venuti solo per ammirare l’arte e fare movimento…). La particolarità di questo prodotto sta nel fatto che la stagionatura avviene in conche di marmo locale, il che gli dà un sapore unico e immediatamente riconoscibile. Fatta scorta di lardo, siamo pronti per iniziare il nostro trekking. Ci sono diversi sentieri per raggiungere il David, noi scegliamo di prendere il n°165 (i cartelli del CAI lo segnalano con la direzione “David - Croce di Gioia”), che parte da piazza Palestro, la principale di Colonnata. Pare sia il più semplice per il rapporto lunghezza/dislivello, ma il motivo per cui optiamo per questo sono i suoi scorci panoramici che, infatti, non ci deluderanno. Ci addentriamo nel bellissimo bosco di castagni e saliamo piuttosto dolcemente, fino ad arrivare alla Croce di Gioia, che svetta sulla cima del Monte Tamburone; la vista delle Alpi con il bianco delle cave, il verde degli alberi e il blu del mare in lontananza è davvero stupenda. Percorriamo la cresta del Monte per l’ultimo tratto; non è assolutamente un percorso impegnativo, considerato che il dislivello complessivo è di circa 500 metri, basta avere un minimo di abitudine al trekking e delle scarpe adeguate, soprattutto in alcuni punti un po’ scoperti dove le rocce potrebbero risultare scivolose. Dopo una ventina di minuti dalla croce arriviamo, finalmente, al David: il murales misura 12x20 metri e vederlo da vicino è impressionante. Ci prendiamo il tempo di ammirare i giochi di colori creati da Kobra da diverse angolazioni, arrampicandoci fin sopra la testa del David; per rendere questo momento ancora più perfetto, tiriamo fuori i nostri meritati panini col lardo e ce li godiamo in questa cornice unica e spettacolare. Torniamo con calma verso Colonnata e ci fermiamo a fare un aperitivo prima di rimetterci sulla via del ritorno, soddisfatti della bella giornata trascorsa all’aria aperta e circondati dalla bellezza, naturale e non!
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