El Caminito del Rey: un canyon da scoprire

Il Caminito del Rey è una di quelle attrazioni da vedere almeno una volta nella vita 🌟. Durante le mie vacanze andaluse, è stata una delle prime tappe che ho deciso di visitare. Informandomi online, avevo reperito alcune informazioni non sempre veritiere, per questo oggi condivido con voi la mia esperienza 📚. Avevo noleggiato un'auto in aeroporto e da lì mi sono diretta al parcheggio del Caminito del Rey, situato precisamente al punto info. Il costo del parcheggio è di 2 euro per tutto il giorno 💶. Da lì parte una navetta che vi porterà fino al punto ristoro Kiosko. Da lì, proseguite a piedi dalla parte opposta del Kiosko fino a trovare un tunnel. Superato il tunnel, troverete un percorso non asfaltato che vi condurrà all’ingresso del Caminito in circa 10 minuti 🚶‍♀️. All’ingresso troverete la biglietteria, i tornelli e i bagni 🚻. Dopo aver mostrato il biglietto (vi consiglio di acquistarlo online con anticipo perché potreste non riuscire ad entrare) 🎟️, verrete smistati a seconda se desideriate svolgere la visita guidata in inglese o in spagnolo. Una volta divisi, dovrete ritirare in biglietteria caschetto e auricolari 🎧. La visita risulta subito emozionante con quei paesaggi suggestivi tra canyon dalle diverse sfumature e cascate 🏞️. Il percorso si articola quasi interamente su una passerella di legno protetta da corrimano, alla quale ogni tanto si alterna un percorso terroso prevalentemente pianeggiante 🌳. È proprio nella zona più selvaggia che, a un certo punto, abbiamo visto una famiglia di stambecchi 🐐. La passerella costeggia una grande parete rocciosa lungo la quale è possibile ammirare, in alcuni tratti, resti di animali fossili 🦴. Davvero particolare è la passerella di vetro, dove potrete scattare una foto in cui sembrerete sospesi nel vuoto nell’immensità di questo canyon, e il ponte sospeso basculante 🌉. La nostra guida era molto attenta a raccontare, sia dal punto di vista geologico che fitologico e faunistico, ciò che avevamo intorno, fornendo anche alcune curiosità. Nel bel mezzo di una gola, a circa metà cammino, vi era ad esempio una casina diroccata in cui un'intera famiglia ha vissuto fino a un passato recente 🏚️. Unica pecca: la guida aveva un passo molto spedito e alcune persone meno giovani hanno preferito accodarsi al gruppo successivo 🚶‍♂️. Il percorso non presenta alcuna difficoltà, ma attenzione, l’intero tragitto è esposto al sole 🌞, perciò vi consiglio di portare con voi cappello e protezione solare 🧢🧴. Sul sito chiedono di portare le scarpe da trekking, ma alla fine non sono servite un gran che 👟. Alla fine del percorso troverete un altro punto ristoro, bagni e souvenir 🎁. Siccome non si torna al punto d’ingresso, da qui dovrete dirigervi verso il bus che vi riporterà al parcheggio principale 🚌.