Esplorando gli Orridi di Uriezzo

Nella pittoresca Valle Antigorio, nascosti tra i maestosi paesaggi delle Alpi, è qui che abbiamo scoperto gli Orridi di Uriezzo, un gioiello naturale che ci ha incantato, tutt'altro che orrido! Incastonati tra le imponenti rocce granitiche, questi canyon piemontesi sono la testimonianza vivente del passato glaciale della regione. Durante l'ultima glaciazione, avvenuta circa 12.000 anni fa, il Ghiacciaio del Toce ha dato vita a torrenti e cascate che, con il trascorrere del tempo, hanno eroso il granito, creando l'affascinante spettacolo che oggi ammiriamo. Ad oggi il canyon è prosciugato e ciò permette di addentrarsi alla sua scoperta. Gli Orridi di Uriezzo si presentano in tre forme distinte: l'Orrido Sud, ammirato da molti come il più spettacolare, con i suoi 200 metri di lunghezza e pareti che si aprono fino a 30 metri di profondità; l'Orrido Nord-Est, più stretto ma altrettanto affascinante, con i suoi 10 metri di profondità; l'Orrido Ovest, meno noto ma adatto agli esploratori più esperti, situato lungo la mulattiera che collega Uriezzo alla strada statale tra Baceno e Premia. 📍 Dove si trovano? In provincia di Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, nel comune di Premia 🅿️ E' possibile parcheggiare l’auto all’oratorio S.Lucia nel comune di Premia Per accedere agli Orridi di Uriezzo ci sono tre punti di accesso: 1️⃣ Da Premia (che è anche il più consigliato) si può seguire il sentiero che conduce prima all'Orrido di Arvera e successivamente agli altri Orridi; 2️⃣ Da Baceno, che offre una mulattiera suggestiva che conduce all'Orrido Sud; 3️⃣ Da Verampio, che propone un itinerario attraverso la pista del metanodotto, offrendo un'alternativa affascinante per raggiungere l'Orrido Sud. 📅 Il periodo ideale per visitare gli Orridi va da fine marzo a metà aprile, quando i ciliegi selvatici sono in fiore. Ma anche nei mesi estivi è una piacevole escursione, tra l'altro è possibile anche partecipare a visite guidate che partono dall'Oratorio di Santa Lucia.