Pubblicata il: 7 Aprile 2022
Fondazione Prada a Milano
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Benedetta_Aureli
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Descrizione
A Milano, dopo la visita al Museo del ‘900, ho avuto la possibilità di scoprire la Fondazione Prada. Occupa lo spazio di quella che al tempo era una distilleria di gin, restaurata in seguito dallo studio Oma di Rem Koohlaas. Il restauro ha portato alla combinazione di alcuni edifici preesistenti e tre nuove costruzioni (Podium, Cinema e Torre),il complesso si sviluppa su una superficie di 19.000 m2 Il luogo presenta una collezione permanente non eccessivamente vasta e fa casa casa acquisita a delle mostre temporanee. Gli spazi dedicati alle mostre permanenti sono tre: Haunted house, Atlas e il Processo grottesco. La prima che incontriamo usciti dalla biglietteria, è Haunted House, che faceva parte dell’ex distilleria. Al primo piano si trovano le opere di Louise Bourgeois, legate soprattutto all’infanzia, mentre, ai piani superiori sono esposte opere di Gober, incentrate su temi come la sessualità e le relazioni umani. Accanto ad Haunted house si trova inoltre l’area dedicata alle mostre temporanee, che valgono la pena di essere visitate. Da qui entriamo al Cinema, dove si trova il Processo grottesco, opera di Demand che si ispira ad una cartolina di una grotta dell’isola di Maiorca e la riproduce con cartone sagomato fino a ricrearne le cavità, con tanto di stalattiti e stalagmiti. Semplicemente bellissima!! L’ultima installazione permanente è Atlas, una torre di nove piani. La visita inizia dal secondo piano, con l’opera Tulips di Jeff Koons, i famosi tulipani giganti in acciaio colorati. Al terzo piano si trovano tre Chevrolet rosse , modello Bel Air del 1995. Al quarto piano troviamo Remains of the Days di Mona Hatoum, costituita da un letto, sedie e tavoli formate da una rete metallica e da legno, ma tutto è carbonizzato. Al quinto piano una fantastica vetrata vi permetterà di godervi il panorama milanese. Si passa poi all’ottavo piano, dove si trovano opere dei primi Anni Settanta. All’ultimo piano si accede tramite uno splendido ascensore panoramico troviamo l’opera di di John Baldessari e Carsten Holler, enormi funghi che pendono dal soffitto. Oserei dire molto “instagrammabili”. Ottimo per una pausa snack, o perché no di un liquore o di un cocktail, il Bar Luce progettato dal regista americano Wes Anderson. Per chi volesse invece degustarsi un pasto, c’è il ristorante Torre, ospitato al sesto piano dell’omonimo edificio. Il menu La presenza di opere d’arte ed elementi di design rende unica l’atmosfera del ristorante e del bar. I biglietti sono acquistabili sia online, che in sede. Per vedere le opere permanenti e temporanee: €15 intero e € 12 ridotto. Per vedere esclusivamente quelle permanenti o solamente le mostre temporanee temporanee: intero €10 e ridotto 8€. Ingresso libero a minorenni e over 65! È possibile inoltre organizzare visite guidate gratuite ogni sabato e domenica alle 10.30. Le visite durano circa un’ora e si tengono in lingua italiana. La Fondazione Prada si raggiunge facilmente a piedi o con i mezzi, ma anche in bici, per cui è disponibile una postazione Bike all’incrocio tra via Lorenzini e via Adamello. Se si raggiunge la fondazione in auto i visitatori possono usufruire di un parcheggio gratuito, proprio di fronte all’entrata. Consiglio una visita!
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