GITA ALLE BASILICHE PALEOCRISTIANE DI CIMITILE

Oggi scappiamo nella provincia di Napoli, e precisamente in un piccolo comune di circa seimila abitanti, Cimitile. Perciò sveglia alle 5:30 del mattino ⏰, vestiti comodi 👟 e zaino in spalla 🎒; si va verso il pullman che ci porterà in questo luogo magico.🚌 Siamo pronti per la nostra visita alle Basiliche Paleocristiane di Cimitile? Via! 🚀 𝐋𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐢𝐭𝐨 𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨 🏛️ Questo complesso di Basiliche è formato da vari luoghi di culto dedicati ai Santi Stefano, Tommaso, Calionio, Felice, Giovanni, ai Martiri e alla Madonna degli Angeli 🙏. Per questo motivo passare una giornata nel sito sarà come passeggiare in un labirinto intriso di storia 📜 e di mistero 🕵️‍♂️. La mia passeggiata si è improvvisamente trasformata in un vero e proprio percorso pieno di emozioni che mi ha fatto viaggiare nel tempo ⏳ e nello spazio, scavando nella storia che si respira intorno a queste Basiliche. Ecco di che si tratta: sui resti di una meravigliosa necropoli romana 🏺, sorge questo grandissimo esempio di arte paleocristiana in Europa, pieno di mosaici, decorazioni e affreschi bellissimi 😍. Pensate che gli edifici più antichi risalgono addirittura al IV secolo!! Si può accedere al complesso da Via Madonnella, perché l’ingresso originario non è più accessibile 🚫. Questo posto divenne effettivamente un santuario cristiano solo dopo l’edificazione della tomba di San Felice, un prete che durante le persecuzioni contro i Cristiani si prese cura della chiesa locale 🕊️ mentre il Vescovo si era rifugiato sulle montagne 🏔️. E non è tutto: nel XVIII secolo, una parte della basilica di San Felice fu distrutta per costruire la nuova chiesa parrocchiale ⛪, ma successivamente fu preda di un lunghissimo periodo di abbandono. Solo tra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento fu sottoposta a grossi lavori di restauro 🔨, che furono interrotti e ripresi più volte, fino ad arrivare a ciò che si può vedere oggi. 𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 😌 Entrare in questi santuari è stato per me rivelatorio. Devo dire che all’inizio ero un po’ scettica 🤨. Eppure, una volta entrata mi sono sentita diversa, cambiata. Girare tra i sepolcri, osservarne gli affreschi 🖼️, cercare di capirne la loro storia, sentirne gli odori e immaginarne il passato… È stato, bello, ecco. Intenso 🌟. Sono stata catapultata in una realtà tutta mia, nella quale, almeno per un attimo, mi è sembrato di arrivare a una sorta di pace interiore 🧘‍♀️. Mi credereste se vi dicessi che una volta arrivato il momento di andare mi sono sentita triste? 𝐔𝐧𝐚 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐧𝐝𝐚 📜 C’è una leggenda che mi ha davvero incuriosito e che ho voglia di raccontarvi: si narra che, proprio in questo posto, San Gennaro sia stato imprigionato e arso in una fornace 🔥 che si può ancora vedere nella basilica di San Felice. La storia mi ha davvero lasciata a bocca aperta 😮. Forse perché ho sempre uno strano rapporto con le leggende: mi piace crederci ✨, eppure a volte mi spaventano… Voi ci credereste? 👻 𝐀𝐥𝐜𝐮𝐧𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭à… 🤓 Da un po’ di tempo il Santuario sta acquisendo molta popolarità. Sono da sempre amante della letteratura 📚 e mi ha fatto molto felice sapere che il complesso ospita il Premio Letterario Cimitile, uno dei maggiori eventi culturali della Regione Campania 🏅. Non ho molto altro da dire. Se volete passare una domenica diversa, all’insegna della storia e della cultura 🏛️, se volete immergervi in qualcosa di molto più grande di voi stessi, allora non perdete altro tempo… C’è così tanto da scoprire al mondo e questo mi sembra un modo meraviglioso per iniziare, soprattutto per i napoletani: un vero salto nella nostra storia! 📚😍