IPOTESI METAVERSO: l'arte del futuro, a Roma🚀

E se il metaverso fosse già la nuova frontiera dell’arte? Tendiamo a collegare automaticamente il metaverso con il futuro, ma è già il presente: la mostra Ipotesi Metaverso ci racconta proprio questo! L’arte contemporanea è già nel futuro. 😍 𝗜𝗣𝗢𝗧𝗘𝗦𝗜 𝗠𝗘𝗧𝗔𝗩𝗘𝗥𝗦𝗢 🚀 Ipotesi Metaverso nasce con l’idea di sbrogliare alcuni nodi (e di crearne altri) relativi al concetto tecnologico ed esistenziale di metaverso, cercando di individuare la strada che può intraprendere e che già, in parte, ha intrapreso l’arte per fare propria questa nuova realtà. 🤩 L’esposizione, curata da Serena Tabacchi e Gabriele Simongini, è veramente stupenda. Attraverso opere d’arte di oggi e del passato, proponendo immersioni sensoriali tramite tecnologie all’avanguardia, la mostra ci trasporta letteralmente nel futuro. Vediamo un po’ di informazioni di base, prima che vi racconti da vicino la mia esperienza con Ipotesi Metaverso.  👇 𝗗𝗢𝗩𝗘 📍A Palazzo Cipolla, in via del Corso 320, Roma. 𝗤𝗨𝗔𝗡𝗗𝗢 🗓 Dal 5 aprile al 23 luglio 2023. 𝗢𝗥𝗔𝗥𝗜 ⏰Dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 20 con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Il lunedì è chiusa, mentre sia il 2 che il 29 giugno (Santi Pietro e Paolo, giornata festiva a Roma) l’esposizione è aperta. 𝗕𝗜𝗚𝗟𝗜𝗘𝗧𝗧𝗜 🎫 Il costo del biglietto intero è di 13 euro. Sono previste delle riduzioni: 10 euro per giovani fino ai 26 anni e over 65, militari, studenti universitari, giornalisti iscritti all’ordine; gratuito per bambini sotto i 6 anni, disabili e accompagnatore, guide turistiche. 𝗟'𝗘𝗦𝗣𝗢𝗦𝗜𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 🔎 La mostra è un vero e proprio salto nel futuro. Potrete trovare esposte opere di oggi e del passato “statiche” di autori che hanno provato ad immaginare nuove dimensioni esistenziali attraverso la forma artistica. Gli artisti sono tra i più avanguardisti e provengono sia dal panorama italiano che internazionale: Giacomo Balla, Maurits Cornelis Escher, Umberto Boccioni, Andrea Pozzo, Cesar Santos, Giorgio De Chirico, Victor Vasarely e altri ancora. Accanto a queste opere canonicamente esposte, sono presenti anche tantissime opere site-specific degli artisti digitali più dirompenti della scena artistica mondiale: Krista Kim, Alex Braga, Mario Klingemann, Robert Alice, Joshua Chaplin, Federico Solmi e tanti, tanti altri. Attraverso altalene immersive che vi trasportano in caotici mondi paralleli, visori di realtà aumentata che vi fanno planare sopra le città, poesie e opere in movimento create ad hoc dall’intelligenza digitale, sculture blockchain, suoni generativi… insomma, è la tecnologia alle dipendenze dell’arte! 😌 Interattività è la parola d’ordine di questa esposizione. In questa mostra non ci sono regole, se non quella di immaginare più che si può, di lasciarsi trasportare sensorialmente all’interno delle opere d’arte e del futuro. Un percorso multimediale e multisensoriale in cui mondo digitale e mondo reale si mescolano in un’esposizione che vi cambierà la prospettiva. 😉 𝗖𝗢𝗡𝗦𝗜𝗚𝗟𝗜 𝗨𝗧𝗜𝗟𝗜 📌 C’è molta fila, sia all’ingresso che per provare le varie esperienze sensoriali. Vi consiglio quindi di comprare il biglietto online, evitare di andare nel weekend o durante i giorni festivi e di munirvi di un po’ di pazienza: ne vale la pena! Sebbene per visitare la mostra occorra circa un’ora, vi consiglio di mantenervi larghi e prevedere almeno un’ora e mezza, forse anche un po’ di più. 📌 Come tutte le gallerie artistiche che si rispettino già in questo periodo dell’anno c’è l’aria condizionata al massimo: portate con voi un maglioncino, ne potreste avere bisogno. 📌 Si possono fare foto, ovviamente senza l’uso del flash, ma fate attenzione alle didascalie sotto le opere: alcune di esse, infatti, non possono essere fotografate. Alcune opere sono dei veri e propri spot per scattare fotografie stupende! 📌 Se soffrite di vertigini, forse i VR non sono l’ideale. Seguite pedissequamente le istruzioni delle hostess che vi inseriranno i visori e, appena vi doveste sentire scombussolati, chiedete di farveli togliere. In questa mostra coesistono presente, passato e futuro in un unico spazio sensazionale: sarà un’esperienza davvero straordinaria, ve lo assicuro! Se l’arte è già ipertecnologica, Ipotesi Metaverso è il laboratorio pionieristico per il futuro. 😍