L’AMORE A FORMA DI TRULLO: ALBEROBELLO

📍Al centro della Valle d’Itria, in un angolo del Sud Italia🇮🇹, esiste una località famosa per le sue suggestive architetture. In questo posto tutto ha una forma strana e particolare, e questo piccolo presepe si può riconoscere da lontano proprio grazie alle sue curiose costruzioni, tutte a forma di cono. L’artista belga Michel Folòn, parlandone, disse: “Viverci è come vivere in una favola. Una favola a lieto fine”.🧑🏽‍❤️‍💋‍🧑🏻 Avete capito tutti, vero? Esatto, sto parlando proprio di Alberobello, uno dei borghi più pittoreschi del nostro paese. Bene, dovrei avervi convinti già così, ma siccome vi conosco, vi dico anche che nel 1996 la cittadina è diventata patrimonio dell’Unesco! Avete sentito bene? Quindi? State preparando le valigie??🧳 📌𝐔𝐧 𝐩𝐨’ 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚...📚 Siete persone curiose? Vi piace essere sempre preparati e sapere cosa state facendo? A me sicuramente sì, e quindi vi intrattengo con una storiella velocissima che sicuramente vi piacerà, ma soprattutto che vi farà fare bella figura con chi vi starà accanto durante questa passeggiata. Dunque, vesto subito i miei panni da prof. e…cominciamo!👩🏻‍🏫👩🏻‍🏫 Si racconta che la nascita dei primi trulli risalga addirittura all’epoca preistorica. In questo periodo, infatti, iniziarono a diffondersi i “tholos”, delle costruzioni che servivano per seppellire i defunti. In realtà, però, i trulli più antichi che possiamo vedere oggi risalgono al XIV secolo, quando la terra venne ceduta da Roberto d’Angiò al primo Conte di Conversano. (Vi ricordate chi era Giuseppe D’Angiò 🤴🏼, vero? Siete stati attenti in classe? E va bene, per questa volta niente interrogazioni) … Insomma, ai nuovi coloni venne imposta la costruzione dei trulli a secco, e quindi senza malta, così che le loro abitazioni potessero essere smantellate in fretta: era un metodo efficace per evitare le tasse imposte dal Regno di Napoli sui nuovi insediamenti! 📌𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞?👀 Bravissimi, siete arrivati fin qui e meritate tutti un dieci e lode! Ma adesso iniziamo il nostro giro turistico!🗺️ La città si può visitare in un giorno. ⏳Passeggerete tra i vicoletti bianchi tornando indietro nel tempo, vivendo un’esperienza indimenticabile. Partite dai vari quartieri: i due più belli sono il Rione Monti e l’Aja Piccola, due quartieri con tantissimi trulli perfettamente conservati. Da non perdere, poi, il Trullo Sovrano, il più grande di Alberobello: conta 14 metri ed è l’unico costruito su due piani. Percorrendo la scalinata di Via Monte Nero, si scoprono poi i Trulli Siamesi, così chiamati per le loro cupole unite, e anche per la leggenda popolare che c’è dietro questo edificio. A quanto pare, il trullo era abitato da due fratelli, che si innamorarono della stessa donna. Si sa, in questi casi non va mai a finire bene… La fanciulla, promessa sposa al primogenito, si innamorò infatti del fratello minore, e così i due pensarono bene di dividere la loro casa, creando due ingressi separati. Ok dai, pensavamo peggio, no? Che dire…Tutto è bene quel che finisce bene!😂😂 Proseguendo la visita, arriverete alla Casa d’Amore, in Piazza Ferdinando IV. Fu il primo edificio costruito in cotto, voluto dal sindaco Francesco d’Amore, e oggi è diventato la sede dell'ufficio informazioni per il turismo. 📌𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚…𝐂𝐡𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐭à! 😋🍽️ E come sempre a questo punto vi è venuta fame. Ve l’ho detto: ormai vi conosco! 😏 Alberobello è, come tutti i paesini pugliesi, un luogo in cui poter deliziare il palato con tantissimi piatti propri del luogo. Ci sono tantissimi ristorantini. Io ho cenato al Trullo D’oro: un luogo magico in cui profumi, emozioni e sensazioni si mischiano. Il loro menu è stagionale, e il punto di forza è sicuramente l’antipasto: un percorso gastronomico itinerante che vi farà scoprire i veri sapori di quelle terre. Sì, tranquilli: nei consigli utili troverete il link che vi porterà direttamente al menu!🍴 Che altro dire? Ormai sapete che la Puglia è uno dei miei posti preferiti al mondo. Non importa che sia inverno o estate, preparate le valigie e scappate via con me! E se non mi trovate lì…Be’, vuol dire che sarò già alla prossima tappa! Indovinate dove vi porterò?👀