Pubblicata il: 27 Luglio 2023

Mario Cresci:la fotografia sperimentale al MAXXI📷

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Al MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, è in corso una mostra un po’ particolare, interamente dedicata alla fotografia sperimentale.  😍📷 Mario Cresci è un artista molto particolare, ha trascorso la sua vita a ricercare soggetti fotografici non convenzionali e a raccontarli attraverso metodologie avanguardiste, come la contaminazione artistica: le sue fotografie sono spesso frutto di uno scambio interdisciplinare con pittura, performance, installazioni, video e ogni altra forma artistica. 🤓 Originale è anche il suo approccio al racconto della realtà: per Cresci non è mai soltanto una riproposizione delle realtà nuda e cruda, ma mescola sempre l’indagine del reale con la fantasia immaginativa… d’altronde, come potrebbe un artista non volare con la fantasia, almeno un po’? 😍 Bando alla ciance, o potrei continuare a parlare per ore della fantastica arte di Mario Cresci. Torniamo alla nostra mostra, intitolata “Esorcismo del tempo”, e vediamo alcune info pratiche. 👇 𝗗𝗢𝗩𝗘 📍Nelle sale del MAXXI, nel quartiere Flaminio di Roma,  𝗤𝗨𝗔𝗡𝗗𝗢 🗓 Dal 31 maggio all’1 ottobre 2023 𝗢𝗥𝗔𝗥𝗜 ⏰ Tutti i giorni dalle 11 alle 19, ad eccezione del lunedì che è giorno di chiusura. La biglietteria è aperta fino a un’ora prima dell’orario di chiusura… e fate attenzione, che al MAXXI sono molto rigidi sull’orario, già 30 minuti prima iniziano a far svuotare le sale. Il mio consiglio, per godervi veramente la visita, è di andare almeno 2 ore prima della chiusura, se potete anche di più. 𝗕𝗜𝗚𝗟𝗜𝗘𝗧𝗧𝗜🎫 Il biglietto intero costa 12 euro, mentre il ridotto 9. Possono entrare gratuitamente i minori di 14 anni, studenti universitari delle facoltà di arte e architettura dell’UE, giornalisti, disabili e altre categorie. La mostra, curata da Marco Scotini con Simona Antonacci, è una retrospettiva su alcuni anni e luoghi specifici del lavoro di Cresci: ci troviamo in Basilicata, tra anni ‘60 e anni ‘80. In questa epoca storica il sud Italia, in particolar modo la Basilicata, era uno dei focus maggiormente in trend tra gli studiosi, soprattutto antropologi (uno fra tutti: Ernesto de Martino), e, come è inevitabile che sia, ha suscitato anche l’interesse dei grandi artisti.  😌 Mario Cresci ha raccontato queste località come erano in quegli anni, ma circondandole di un’ulteriore aura di mistero. Racconta in un modo emotivamente molto forte, che ti colpisce proprio allo stomaco, i cambiamenti sociali, culturali e urbanistici dell’epoca: insomma, racconta la piccola rivoluzione della Basilicata, protesa verso il futuro, ma ancora piantata con i piedi nel passato. 🤩 Le sue fotografie raccontano la realtà attraverso oggetti di arredo e della tradizione, volti e corpi umani, spazi urbani: antico e contemporaneo si mescolano insieme, in un mix quasi paradossale che resta impresso nello spettatore. C’è Matera, ma c’è anche la campagna, ci sono i nuovi edifici e le stradine distrutte, le bambole di pezza e le prime tv. Venti anni di storia personale e sociale raccolti in 350 foto vintage.  😍 Esorcismo del tempo, la personale di Mario Cresci, è veramente sensazionale: vi attraversa il corpo, come un pugno nello stomaco. 😲Conoscevate già questo artista e l’incredibile modo in cui ha scelto di raccontare la realtà?

Luoghi dell'esperienza

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Punto d'interesse

MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, RM