Le rovine di Pompei

Prima di imbarcarci da Napoli per la Sicilia, dove abbiamo fatto un viaggio on the road l’anno scorso, ne abbiamo approfittato per vedere la città e per visitare le rovine di Pompei. Abbiamo parcheggiato l’auto in uno dei parcheggi a pagamento lungo la strada (spesso sono case della gente del posto) e poi siamo entrati al parco archeologico. Avendo fatto i biglietti online abbiamo risparmiato un po’ di tempo. Noi siamo stati ad agosto, perciò era molto caldo: armatevi di acqua e cappellino. Per evitare inutili sprechi, non comprate l’acqua in bottiglietta di plastica ma riempite la borraccia in una delle fontanelle che si trovano dentro al parco archeologico 💦 Interessante sapere che il parco archeologico di Pompei si sta adeguando agli standard di sostenibilità con l’installazione di pannelli fotovoltaici che non vanno assolutamente a stonare con le rovine, in quanto a forma di tegola di terracotta. I pannelli producono l’elettricità che viene utilizzata per illuminare gli affreschi senza sprechi. Dove alloggiare? Allo Sharing Art Pompei! Oltre ad essere un luogo dove soggiornare, è anche un centro teatrale e culturale che promuove il turismo artistico attraverso eventi, spettacoli e masterclass di arti dello spettacolo, creando un legame tra arte, natura e sostenibilità 🌱 Infine, alla fine della giornata, gustate una pizza da asporto da una delle tantissime pizzerie della tradizione napoletana che producono le loro delizie con prodotti locali a Km 0, come ad esempio l’antica pizzeria da Michele 🍕, dove la pizza è talmente grande che farete fatica a finirla! Fatevela incartare per evitare di buttarla, è buonissima anche fredda 😋