Sentiero Barbaresco di Neive 🍇🥾

𝗦𝗲𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗮𝗿𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗲𝗶𝘃𝗲 🍇🥾🍇🥾 Aria incontaminata, lunghi filari di viti e un'atmosfera avvolta dal mistero della nebbia caratterizzano il Sentiero Barbaresco di Neive 🌫️, così come mi è stato presentato per la prima volta. Vi consiglio di percorrere questo sentiero in diverse stagioni per apprezzarne appieno la bellezza 🍂❄️☀️. In autunno, potrete ammirare i rigogliosi filari di vite e il variopinto fogliame 🍁; in inverno, la nebbia conferisce al sentiero un fascino misterioso 😮; in estate, il risveglio della natura esplode in un trionfo di colori 🌸. Il trekking lungo questo percorso ad anello non presenta particolari difficoltà ed è relativamente breve 🥾. 𝐃𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚: 13,8 km 𝐓𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚: 2 ore e 30 minuti ⏱️ Partendo dal centro di Neive, prendete la strada asfaltata in discesa verso la borgata Monte Stefano e, prima di raggiungerla, svoltate verso un sentiero sterrato 🛤️. 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨: prima di abbandonare il percorso sterrato, girate a sinistra dove troverete una suggestiva panchina gigante 🛋️, perfetta per una foto ricordo 📸. Non preoccupatevi di trovare la via: seguite le indicazioni per il sentiero "Neive 313" 🗺️, ben segnalate fin dal centro del borgo. Il percorso si snoda attraverso ampi spazi verdi 🌿, erba imbevuta di rugiada mattutina e abbondanti alberi da frutto 🌳. Ad un tratto, un sentiero ghiaiato fiancheggiato da noccioli vi porterà dove un tempo passava la ferrovia 🚂 che collegava Bra a Nizza Monferrato. Se desiderate fare una pausa enogastronomica 🍽️, non lontano si trova la Cascina Principe, dove è possibile mangiare, degustare vini 🍷 o anche pernottare 🛏️. Ho approfittato dell'occasione per gustare un panino 🥪 e fare una degustazione di vini, rimanendone piacevolmente sorpresa 😊. Superata la Cascina, basta seguire le indicazioni per ritrovarsi ai piedi di Neive 🏞️. Il sentiero diventa leggermente più impegnativo a causa di una salita ⛰️, ma nulla di troppo faticoso. Una volta arrivati al borgo, vi consiglio di esplorare le meraviglie di questo borgo medievale 🏰, costruito in pietra e dominato dall'imponente torre del monastero dei Benedettini 🏛️. Un tempo qui sorgeva anche un maestoso castello 🏰, distrutto durante le guerre tra Asti e Alba. Al termine della visita, non perdete l'occasione di scoprire un'altra "super panchina" 🛋️ spostandovi verso l'area cameriere e seguendo via della Crocetta. In conclusione, vi raccomando questo sentiero perché è accessibile, unisce natura e storia 🍃📚, e vi offre l'opportunità di immergervi completamente nelle bellezze circostanti.