Una statua Moai...a Viterbo!😍

Lo sapete che in provincia di Viterbo si trova un piccolo avamposto dell’Isola di Pasqua? 🗿✨ Vi racconto della mia visita a Vitorchiano, un piccolo borgo etrusco vicino a Viterbo, dove ho scoperto, quasi per caso, una statua Moai, esattamente come quelle dell'Isola di Pasqua. L’unica fuori dall’Isola… si trova proprio qui in Italia! Vitorchiano è il tipico borgo dall’atmosfera tranquilla; è piccolino, ma molto affascinante. Il centro storico è pieno di stradine strette e case fatte di peperino, una pietra vulcanica locale molto diffusa in tutta Vitorchiano. 🏘️🌿 Ma la vera sorpresa, in realtà, si trova appena fuori dal paese: il Moai di Vitorchiano. Lo ripeto, perchè è incredibile: quella di Vitorchiano è l'unica al di fuori dell'Isola di Pasqua. 🌍🗿 📌𝗠𝗢𝗔𝗜 Questa statua è enorme, alta sei metri e pesante trenta tonnellate. Avete presente i Moai? Le statue Moai, scolpite in tufo vulcanico dagli antichi Rapa Nui dell'Isola di Pasqua, rappresentano antenati deificati, sono enormi, con visi grandi e tratti facciali marcati, posizionate lungo la costa. La storia di questa statua è davvero interessante. Nel 1990, undici indigeni Maori sono venuti dall'Isola di Pasqua fin qui per scolpirla, invitati da un programma tv della Rai. Hanno usato tecniche tradizionali, proprio come facevano i loro antenati, e hanno scelto il peperino locale, lo stesso delle case, perché somiglia alla pietra vulcanica delle loro terre! 🔨🌋 La statua si trova in un belvedere con una vista spettacolare sul borgo. Lì c’è anche un parcheggio e un'area sosta camper: certo, non è bellissimo esteticamente, ma è sicuramente molto molto comodo. Anche se si trova lì, il fascino del luogo resta intatto. A Vitorchiano, si viene trasportati in un altro mondo, spirituale e misterioso, proprio come all’Isola di Pasqua.🌺🌄 📌𝗩𝗜𝗧𝗢𝗥𝗖𝗛𝗜𝗔𝗡𝗢 Per una volta che sono passata per Vitorchiano, non potevo non andare in esplorazione anche del borgo; consiglio anche a voi di farlo! Prendetevi un po' di tempo per scoprirlo, è veramente molto bello! Le sue origini etrusche si vedono nelle antiche mura, mentre dalle torri medievali si percepiscono i cambiamenti che sono avvenuti nel corso della storia. E’ pieno di botteghe artigiane e piccoli ristorantini nascosti tra i vicoletti: tutto, rigorosamente, in peperino! Pensate, è così tanto tutto in peperino che ci sono dei giardini pubblici chiamati proprio Giardini del Peperino perchè sono pieni di piante e fiori incorniciati da sculture in questo materiale ahahah 🌸🌳 Segnatevi, poi, questi due punti da visitare. La Chiesa di Santa Maria Assunta, con il suo campanile romanico e gli affreschi interni, e il Murales del Borgo, con la collaborazione di vari artisti locali e internazionali. Vivaci, colorati, insoliti: i murales, così contemporanei in un borgo così antico, sono meravigliosi! ⛪🎨